Caso Greta Beccaglia, verso il Daspo per l’uomo che l’ha molestata in diretta Tv

Si tratta di un 45enne accusato di violenza sessuale. Il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia: «Il prefetto di Firenze mi ha anticipato il provvedimento»

Greta Beccaglia ha denunciato alla questura di Firenze l’uomo che, dopo la partita Empoli-Fiorentina, l’ha molestata durante una diretta tv. L’episodio è stato trasmesso su Toscana Tv, l’emittente per cui lavora Beccaglia. L’uomo è stato già individuato dal commissariato di Empoli: si tratta di un tifoso della Fiorentina di 45 anni residente in provincia di Ancona. La denuncia della cronista, già annunciata in un video, era necessaria per procedere con le indagini, come avevano spiegato gli agenti che stanno lavorando al caso. L’accusa ipotizzata per l’uomo, residente nella provincia di Ancona e individuato grazie alla visione delle immagini delle telecamere, è di violenza sessuale. Rischia anche il Daspo, come anticipato dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia: «Ho sentito il prefetto di Firenze che mi ha preannunciato che di qui a poco sarà emesso un provvedimento di Daspo nei confronti di un uomo, identificato come quello che si è reso responsabile di quei gesti insopportabili, dì cui si conoscono ora le generalità». Altri tifosi, che hanno molestato la giornalista, potrebbero essere indagati.


In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera la giornalista ha anche raccontato che l’uomo, prima di colpirla con uno schiaffo sul sedere, si era sputato sulle mani. E ha anche aggiunto che un uomo incappucciato si è avvicinato per toccarla durante la diretta. Oggi la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali in un intervento pubblicato sulla Gazzetta dello Sport ha espresso solidarietà nei confronti della giornalista: «Ciò che è accaduto alla giornalista Greta Beccaglia al termine di Empoli-Fiorentina mi rattrista profondamente sia da donna che da rappresentante delle istituzioni. L’indignazione che tutti abbiamo provato assistendo in video alla molestia e all’assenza di una condanna tempestiva da parte dei presenti, non deve spegnersi ma anzi deve essere da stimolo per comprendere quanta strada ci sia ancora da percorrere, soprattutto sul piano culturale».


Intanto l’Associazione Stampa Toscana e il Gruppo Toscano giornalisti sportivi – Ussi fanno sapere di volersi costituire parte civile se sarà avviato un procedimento a carico del responsabile della molestia, ai limiti della violenza, a danno di Greta Beccaglia, impegnata in un servizio in diretta tv dopo Empoli – Fiorentina. Il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi, Franco Morabito, esprimono «solidarietà a Greta Beccaglia e ribadiscono la condanna dell’inqualificabile gesto. È intollerabile – ha detto Bennucci – che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all’indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne. Della vicenda è stata investita la Commissione pari opportunità della Fnsi. Rivolgo anche un appello perché le aziende editoriali, e gli stessi conduttori delle trasmissioni garantiscano, nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, la massima sicurezza degli operatori dell’informazione, e in particolare delle colleghe, nei servizi in prima linea, dove simili atti potrebbero sciaguratamente ripetersi».

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