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La previsione di Zaia: «Tutta l’Italia in zona gialla nelle prossime settimane»

30 Novembre 2021 - 11:26 Redazione
luca zaia italia zona gialla
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Il presidente della Regione Veneto a Sky Tg 24: bisogna scongiurare le zone arancioni, l'appello ai cittadini è di andare a farsi vaccinare

Nelle prossime settimane tutta l’Italia sarà in zona gialla. La previsione è del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha parlato a Start su Sky TG24. E non ha escluso il rischio di finire in zona arancione: «Intanto c’è da dire che verosimilmente, se continuerà così, tutta Italia, o quasi, passerà al giallo nelle prossime settimane. Poi da un lato c’è la partita del Super Green pass che dovrebbe quantomeno blindare e scongiurare la chiusura di quelle che sono le zone arancioni, che prevedrebbero, appunto, la chiusura dei confini comunali e di molte attività come bar e ristoranti. E dall’altro lato, invece, la strategia anti Covid è quella di vaccinare, e vedo di buon grado che ci sia questa giornata, sembra sia domani, che prevede delle azioni vaccinali importanti». Zaia fa sapere che nelle ultime 24 ore il sistema sanitario regionale ha somministrato oltre 31 mila vaccini: «Ovviamente – ha sottolineato – l’appello ai cittadini è di andare a farsi vaccinare. A chi non ha fatto la prima dose chiedo di valutarla fino in fondo, invece chi ha fatto entrambe le dosi non attenda a prenotarsi per il richiamo». Per Zaia, «in Veneto negli ultimi giorni c’è stato un incremento importante di prime somministrazioni e consideriamo che su queste, da oggi, nella nostra Regione, ci sarà l’accesso diretto per cui non servirà neanche la prenotazione». Intanto sono 2.362 i nuovi positivi identificati in Veneto nelle ultime 24 ore, l’1,7% dei 138mila tamponi effettuati. Superate le 30mila persone attualmente positive oggi in isolamento, numero cresciuto di quattro volte in un mese e mezzo. Balzo del totale dei ricoveri: oggi 658 con una crescita di 47 nelle ultime 24 ore, 40 in piu’ nelle aree mediche e 7 in piu’ nelle terapie intensive. Dieci i decessi.

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