Monitoraggio Gimbe, netto aumento di contagi (+25%) e morti (+14%) in una settimana: «La media giornaliera dei casi è quintuplicata»

Aumentano anche le vaccinazioni: +52,5% di terze dosi e il +34,7% di prime dosi

Segnano un +25,1% i contagi da Coronavirus registrati tra il 24 e il 30 novembre. Un aumento che testimonia l’andamento giornaliero della pandemia che vede anche un importante incremento di malati gravi. Stando al monitoraggio settimanale diffuso da Gimbe, la pressione sulle terapie intensive degli ospedali italiani è aumentata del 22%. Più contenuto l’incremento sulle ospedalizzazioni nei reparti Covid ordinari che, nella settimana di riferimento, segna un +13,7%. Quanto alle morti legate al Covid, il dato di riferimento è del +14%, che in termini assoluti è pari a 498 decessi confermati tra il 24 e il 30 novembre. «Da sei settimane consecutive continuano ad aumentare i nuovi casi settimanali – dice il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta – con una media giornaliera più che quintuplicata: da 2.456 casi il 15 ottobre a 12.345 il 30 novembre». In questo contesto, crescono le vaccinazioni in giorni caratterizzati dall’allerta sulla circolazione della nuova variante Omicron. Nella settimana che va dal 24 al 30 novembre, si è registrato il +52,5% di terze dosi e il +34,7% di prime dosi rispetto alla settimana precedente. In termini assoluti sono state oltre 1,9 milioni le dosi di somministrate nella settimana di riferimento, con una media giornaliera di 306.445 dosi. Al 1° dicembre, la copertura con booster a livello nazionale è arrivata al 31,8%, vale a dire 6.543.004 terze dosi. Da considerare però le profonde differenze regionali. Si va dal 21,6% del Friuli-Venezia Giulia al 44,5% del Molise.


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