Non hai il Green pass? Non prelevi. La bufala del bancomat per i soli vaccinati

Un servizio fornito da una banca scatena la fantasia complottista dei No Green pass

«No green pass no prelievo? No mangi. Grazie» scrivono nei post Facebook condividendo la foto di uno sportello bancario con un QR code nello schermo. «Siamo arrivati a quel che si pensava noi Complottisti?» si domandano gli utenti, ma in realtà non comprendono come funziona sia il Green Pass che il servizio per il prelievo dei contanti fornito una banca italiana. Ci troviamo di fronte, di conseguenza, a un’ennesima bufala che alimenta le teorie del complotto di alcuni No Green pass (dopo quelle legate a Sogei).

Per chi ha fretta

  • La lettura dei Green pass avviene tramite l’applicazione VerificaC19, non attraverso gli sportelli delle banche.
  • Il QR code nella schermata non è quello di un Green pass.
  • Il QR code riguarda un servizio della banca per l’accesso ai servizi tramite smartphone, evitando l’uso della carta che teniamo nei portafogli.
  • Il servizio serve per facilitare il ritiro dei contanti.

Analisi

Ecco il testo di uno dei post più condivisi:

GREEN PASS AL BANCOMAT? NO SO COSA PENSARE

E’ ACCADUTO AD UNA PERSONA

“No grinkax no prelievo? Siamo arrivati a quel che si pensava noi Gombloddisdi?

Tappa n. 1- STAMANI, DALLA FILIALE della San Paolo di Via Mozza sul Gorone, non ho potuto fare un prelievo (ci voleva il QR code)

Tappa n. 2- Bancomat non attivi dal 12 al 26 Novembre – Fideuram – per sostituzione macchine

Tappa n. 3- Tutto ok alla San Paolo di P.za San Marco

Tutto è bene quel che finisce bene ma….credo di aver capito una cosa in piú, di questa dittatura

Nel post, qualche utente fa notare la falsità pubblicata ottenendo la seguente risposta dell’autore:

Ragazzi forse non avete capito che l’obiettivo finale è quello di eliminare il contante ed infatti piano piano ne stanno limitando l’uso , chiuderanno molte banche ed insieme a loro gli stessi bancomat perché senza contanti non hanno senso e siccome ci stanno abituando all’uso delle carte e di tutti i pagamenti digitali, quando avranno raggiunto l’obiettivo di eliminare il contante , il GreenPass ed il suo codice diventerà una identità digitale individuale che sarà collegata a tutti i servizi fra cui anche il conto in banca . Questo post serviva a farvi riflettere su questo ed al fatto che comunque anche se non ê ancora tutto collegato al GreenPass ma lo sarà e questo codice QR ê il suo genitore . Fra qualche anno quello che vi sto dicendo sarà realtà. In Cina già lo fanno e ci saranno addirittura dei crediti sociali sulla carta GreenPass ed in base ai tuoi comportamenti verrai premiato o penalizzato e potranno perfino bloccarti il conto, sospendere la patente, bloccare i servizi sociali se non sei in regole con le tasse oppure sei un cittadino non modello per il governo . Ripeto lo fanno già in Cina , si chiama Capitalismo della Sorveglianza.

Il QR code nel bancomat (che non è il Green pass)

Nella schermata dello sportello leggiamo un chiaro «Prelievo cardless». Svolgendo una semplice ricerca, attraverso un qualsiasi motore di ricerca, troviamo la spiegazione del servizio sul sito della banca:

Lascia la carta nel portafoglio. Per prelevare contanti ti basta lo smartphone. Con l’app Intesa Sanpaolo Mobile è facile come scattare una foto! E puoi farlo nelle oltre 7.700 casse veloci del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia.

«L’obiettivo finale è quello di eliminare il contante» sosteneva l’autore del post Facebook nei commenti, in risposta a chi cercava di fargli capire che la sua storia non reggeva in alcun modo. Di fatto, tale servizio serve per ritirare il contante senza l’uso della carta che comunemente teniamo nel portafoglio.

Chi ha rilanciato la bufala spacciandola per vera

L’immagine diffusa via Facebook è stata riproposta nel blog di Maurizio Blondet, particolarmente seguito dagli ambienti complottisti. Ecco quanto riportato nel sito: «a cosa servirà il green pass. BANCOMAT, INIZIA L’ERA DEL PRELIEVO QR-CODE… Com’era la storia del complottismo??».

L’immagine è stata riproposta anche via Instagram e Facebook da altri utenti (qui, qui e qui)

Conclusioni

La presenza di un QR code non equivale alla presenza di un Green pass. La certificazione verde, inoltre, necessita della lettura dell’applicazione VerificaC19 e tali controlli non sono affatto previsti per le operazioni dallo sportello delle banche. Il servizio offerto, presente nell’immagine, è quello del ritiro del contante senza la necessità di “tirare fuori dal portafoglio” la carta bancomat.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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