Uccisa a 27 anni appena uscita dal lavoro, giallo nel Catanese: scomparso il compagno, c’è una testimone

I carabinieri stanno cercando l’uomo dappertutto. I due sono genitori di una bambina di quattro anni ma risultano essere separati da tempo. La testimone, intanto, non ha fornito dettagli utili alle indagini

C’è una testimone dell’omicidio di Giovanna Cantarero, la ragazza di 27 anni uccisa da un uomo a volto coperto con diversi colpi di pistola alla fine del turno di lavoro in un panificio a Misterbianco, in provincia di Catania. Insieme alla ragazza per strada c’era un’amica e collega, rimasta in sua compagnia in attesa che arrivasse la madre. La donna è stata ascoltata dai carabinieri. Sull’identità dell’uomo la testimone non ha fornito dettagli utili alle indagini: il timore di chi indaga – come scrive Repubblica – è che da parte della donna ci sia stata un po’ di reticenza nel dare indicazioni dettagliate sull’omicidio. L’amica, ancora sotto shock, infatti, è stata interrogata tutta la notte dai carabinieri del comando provinciale di Catania. Gli investigatori, intanto, stanno sentendo altri testimoni e familiari per capire cosa possa essere accaduto e per ricostruire la personalità e le frequentazioni della giovane così da risalire al movente e all’autore dell’omicidio, al momento ignoto. Gli investigatori stanno concentrando le loro indagini sull’ex compagno di Giovanna Cantarero, al momento irreperibile. I carabinieri lo stanno cercando dappertutto. I due, genitori di una bambina di quattro anni, risultano essere separati da tempo. Nessuna denuncia sarebbe stata presentata dalla donna negli ultimi anni.


Foto in copertina di repertorio


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