Assalto a Capitol Hill, anche l’ex capo staff di Trump rischia il processo: si è rifiutato di collaborare con le indagini

Mark Meadows potrebbe il secondo capo di gabinetto della Casa Bianca a essere processato dopo aver lasciato l’incarico. Prima di lui, 50 anni fa, era successo a H.R. Haldeman per lo scandalo Watergate

Dopo Steve Bannon, anche l’ex capo dello staff di Donald Trump, Mark Meadows, rischia di dover affrontare un processo per oltraggio al Congresso, dopo essersi rifiutato di collaborare con la Commissione parlamentare che indaga sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso. La Camera americana ha votato una risoluzione che raccomanda al ministero della Giustizia di perseguire Meadows per oltraggio alla commissione, con un voto che ha visto l’appoggio dei deputati repubblicani Liz Cheney e Adam Kinzinger, da tempo ormai in rottura con Trump. Se il ministero della Giustizia accoglierà la risoluzione, Meadows sarà il secondo capo di gabinetto a essere processato dopo aver lasciato l’incarico. Prima di lui era stato H.R. Haldeman a essere perseguito ai tempi dello scandalo Watergate.


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