Assalto a Capitol Hill, lo sciamano di QAnon è stato condannato a 3 anni e 5 mesi di carcere

Jake Angeli, arrestato lo scorso 9 gennaio, è diventato uno dei simboli dell’irruzione nella sede del Congresso Usa

Il 6 gennaio 2021 è stato il primo a entrare nel palazzo del Senato a Washington, uno dei luoghi più importanti per la democrazia negli Stati Uniti. L’uomo conosciuto come Jake Angeli, nome completo Jacob Anthony Chansley Angeli, è diventato uno dei simboli dell’assalto a Capitol Hill: petto nudo, volto dipinto con la bandiera a stelle e strisce e copricapo con corna di bisonte dall’ispirazione indigena. Un aspetto riconoscibile che prima lo ha reso famoso come «lo Sciamano di QAnon» e poi ha permesso agli agenti di individuarlo facilmente durante le indagini. Ora per i fatti del 6 gennaio Jake Angeli è stato condannato a 41 mesi di carcere.


Chi è Jake Angeli

Nato nel 1987, aspirante attore e cantante, originario dell’Arizona, Jake Angeli era già noto alle cronache statunitensi per essere uno dei principali sostenitori della teoria complottista QAnon. Il 9 gennaio è stato arrestato per essere entrato senza autorizzazione a Capitol Hill. Secondo le accuse di diversi agenti sarebbe arrivato sulla scrivania dell’ex vicepresidente Mike Pence per lasciare un messaggio: «It’s only a matter of time, justice is coming». Un episodio noto della sua detenzione riguarda il cibo. Angeli si era rifiutato di mangiare perché il cibo che gli veniva servito in carcere non era biologico. Secondo quando riportato dalla Cnn, dopo la sua protesta, il carcere in cui era detenuto aveva deciso di servire per lui solo alimenti biologici. Il look di Angeli è diventato talmente noto da ottenere anche una citazione nella serie animata South Park. Il 6 aprile durante una manifestazione organizzata da alcuni gruppi di ristoratori a Montecitorio è stato segnalato anche un suo imitatore. Il modenese Hermes Ferrari si è presentato con copricapo di bisonte e bandiera italiana dipinta sul volto.


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