Caso David Rossi, emergono nuovi elementi sulla sera del decesso: dalle 61 foto alla testimonianza della coach

Continua il lavoro della Commissione parlamentare sulla morte del manager di Monte dei Paschi di Siena

61 foto, due video e la testimonianza di una consulente. Sono questi gli ultimi elementi emersi sulla morte di David Rossi, il responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena trovato senza vita sotto la finestra del suo ufficio la notte del 6 marzo 2013. Nuovi elementi che sono trapelati dal lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta su questo caso, un’iniziativa partita nel marzo corso su iniziativa di Fratelli d’Italia. Il 25 novembre la Commissione ha ascoltato Federica Romano, operatrice della squadra scientifica intervenuta la sera della morte di David Rossi. È lei che ha realizzato le foto e i video che sono stati girati ai parlamentari della Commissione, materiale fino a questo momento inedito. Secondo fonti parlamentari queste immagini erano custodite negli archivi della questura di Siena. Ora tutto il materiale è criptato ma la Commissione potrebbe scegliere di renderlo pubblico.


Sempre in Commissione è stata ascoltata anche Carla Ciani, presentata come una consulente aziendale di Monte dei Paschi di Siena che si occupava di coaching. Il Corriere della Sera ha riportato le sue parole:


«Ci siamo salutati dicendoci: “Ci vediamo il 13”. Lui era in piedi e mi disse “Grazie di tutto, mi ha fatto bene parlare un po’’. Questa è l’ultima immagine che ho di David. Non ho avuto la percezione e non sono assolutamente in grado di poter immaginare il fatto che potesse prendere una decisione del genere. Ho lasciato una persona lucida e anche sul pezzo rispetto alle cose che avrebbe dovuto fare».

Una volta emerse queste informazioni anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha chiesto la riapertura delle indagini su questo caso:

«La morte di David Rossi, a distanza di anni, è avvolta ancora nel mistero. Le ombre, le omissioni e i depistaggi sull’ex manager del Monte dei Paschi di Siena, sono ormai evidenti. Fratelli d’Italia, attraverso l’istituzione della Commissione d’Inchiesta, si è sempre battuta per la ricerca della verità. Ci auguriamo che la Procura riapra presto le indagini sulla sua morte. Facciamo luce su quanto avvenuto: lo dobbiamo alla moglie Antonella, a Carolina e a tutti i suoi familiari».

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