I numeri in chiaro della settimana, Maga: «Cene a Natale solo in famiglia. I bambini? Vaccinateli, anche loro si ammalano» – Il video

Il direttore dell’Istituto di Genetica molecolare analizza a Open i dati settimanali: «Si prevede che la nuova variante Omicron possa diventare dominante, è molto contagiosa»

«Aumentano i contagi giornalieri. Si registra il 20 per cento in più degli attualmente positivi e quasi altrettanto dei casi in isolamento domiciliare. Aumentano, invece, del 10 per cento i posti occupati in terapia intensiva, del 18 per cento in area medica». A parlare a Open per la rubrica dei Numeri in chiaro settimanali è il direttore dell’Istituto di Genetica molecolare del Cnr di Pavia, il professor Giovanni Maga. Oggi, 17 dicembre, sono 28 mila i casi e 120 i morti con il tasso di positività che sale sempre di più. «I cenoni di Natale? In famiglia, con un numero limitato di persone. Non sarà un liberi tutti. Anche io lo passerò in casa coi miei familiari più stretti. La vaccinazione anti-Covid, è bene ricordarlo, ha mitigato moltissimo le conseguenze più gravi dell’infezione, così da permetterci di fare un Natale in semi libertà. Intanto non possiamo trascurare nessuna delle misure di prudenza».


La variante Omicron

Rispetto all’aumento dei contagi, «non abbiamo un aumento proporzionale di ricoveri in terapia intensiva»: «Il merito è delle vaccinazioni, per questo è importante vaccinarsi e fare i richiami. Si prevede che la nuova variante Omicron già il prossimo anno possa diventare dominante, è molto contagiosa e ha capacità di contagiare anche chi ha fatto le due dosi di vaccino».


I vaccini per i bambini

«Siamo confortati dai dati clinici. Le vaccinazioni sui bambini hanno effetti collaterali più lievi rispetto a quelli degli adulti. Bisogna sempre ricordare che i bambini possono contagiarsi e finire in ospedale, avendo conseguenze serie a causa del Covid. Dunque vanno protetti», ha concluso Maga a proposito della vaccinazione in età pediatrica (molti genitori sono ancora scettici, ndr).

Video di Fabio Giuffrida | Foto in copertina di Vincenzo Monaco per OPEN

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