Veneto, oltre 5.500 nuovi contagi in 24 ore e pressione sugli ospedali. Zaia: «Da domani mascherine anche all’aperto»

Il presidente di Regione ha introdotto nuove misure in anticipo rispetto al passaggio del Veneto in zona gialla, che potrebbe scattare da lunedì

Dati sui contagi tra i più alti di sempre in Veneto. La Regione anticipa quindi la prossima zona gialla con un’ordinanza di «principi e raccomandazioni» illustrata oggi dal presidente Luca Zaia. L’ordinanza entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi e sarà valida fino al 16 gennaio. «Al di fuori delle abitazioni la mascherina va usata subito, sempre all’aperto, ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità», ha spiegato il presidente di Regione. Inoltre, gli operatori sanitari e socio-sanitari dovranno fare test anti Covid ogni 4 giorni (finora era ogni 10) indipendentemente dallo stato di vaccinazione. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.557 positivi al Coronavirus, per una incidenza del 5,1% sul totale dei tamponi effettuati (108.000). Si tratta tuttavia, come ha specificato Zaia, di un numero che in parte risente del caricamento di dati precedenti: ieri i nuovi positivi erano apparsi un po’ in calo rispetto alla media dell’ultima settimana. A preoccupare di più, comunque, resta la situazione dei ricoveri negli ospedali: «Il Veneto ha il 13% di occupazione delle terapie intensive, tre sopra il limite di zona gialla», ha detto Zaia. «In area medica l’occupazione è al 15%, esattamente quello che fa scattare il cambio colore». L’indice Rt è a 1.15, l’incidenza di 506,3 su 100 mila residenti a settimana.


Immagine di copertina: ANSA/PAOLO BALANZA


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