Terremoto Lombardia, dall’epicentro di Bonate Sotto il sindaco rassicura: verifiche in corso ma niente panico

Carlo Previtali: «Ero in ufficio, l’ho percepita ma non più di tanto. Sono uscito e in paese non c’era allarmismo, né gente presa dal panico»

Il sindaco di Bonate di Sotto, epicentro del terremoto che dopo le 11 ha colpito la Lombardia ed è stato sentito distintamente anche a Milano, rassicura la popolazione. Al momento della scossa «ero in ufficio, l’ho percepita ma non più di tanto. Sono uscito e in paese non c’era allarmismo, né gente presa dal panico», ha detto all’Adnkronos Carlo Previtali. «Faremo verifiche sugli edifici» per accertare che non ci siano immobili lesionati. Intanto è stata confermata dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4: l’epicentro è a Bonate Sotto, paese dell’Isola bergamasca di 6 mila abitanti. La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. Tutte le scuole sono state evacuate a Lecco. «È stato un attimo, improvvisamente ha tremato tutto e son volate giù le confezioni di detersivo dai banchetti», ha raccontato all’agenzia di stampa Ansa Ahmed, egiziano, ambulante nei mercati milanesi da molti anni, e che stamani esponeva in via Fauché, nella zona nord della città. «Ci siamo guardati stupiti mentre ballava tutta la roba sui tavoloni e gli ombrelloni ondeggiavano – ha aggiunto – poi tutto è tornato normale».


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