Terremoto in Lombardia, fortissima scossa di magnitudo 4.4 avvertita anche a Milano

In diverse zone della città i palazzi hanno tremato con alcune persone che sono scese in strada. Al momento non sono stati rilevati danni, secondo i Vigili del Fuoco

Una lunga e forte scossa di terremoto è stata percepita a Milano, Bergamo, Lecco, Monza, Pavia e in Svizzera alle 11.34 di oggi, sabato 18 dicembre. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato l’epicentro a Bonate Sotto, un paese di 6.000 abitanti nella zona Est della provincia di Bergamo. La scossa ha avuto una una magnitudo di 4.4, ed è avvenuta a una profondità di 26 chilometri. Le scuole di Milano e provincia sono state evacuate, e sono in corso verifiche da parte della Protezione civile. A Treviglio, a pochi chilometri dall’epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.


L’osservatorio della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco

Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco di Milano che hanno comunicato che «al momento non è stata rilevata nessuna particolare criticità», aggiungendo che «le squadre sono ancora all’interno delle loro sedi». Nella provincia di Milano, invece, si attende l’esito di una serie di verifiche sul territorio, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte a Vimercate, in Brianza Alcuni cittadini sono scesi per strada per paura dei crolli. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Anche a Lecco gli studenti delle scuole sono stati fatti uscire dai diversi istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha confermato su Facebook che non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose.


Le testimonianze

Numerose le testimonianze su Twitter: «Sembrava di stare sulle montagne russe», «È volato il mouse del pc», «Mai sentita una cosa simile a Milano», «È tremato tutto». In diverse zone della città i palazzi hanno tremato e alcune persone sono scese in strada per la paura. A causa della forte scossa la linea M5 è stata temporaneamente sospesa per alcuni minuti.

Cosa fare in caso di terremoto?

Dopo la scossa, il Dipartimento della Protezione Civile ha condiviso su Twitter un vademecum su come comportarsi in caso di terremoto. Nel caso in cui una persona si dovesse trovare in casa è bene che indossi le scarpe e attenda la fine della scossa prima di precipitarsi fuori dall’edificio. Se ci si trova all’aperto è bene allontanarsi dagli edifici, alberi, lampioni e linee elettriche. Stesse regole che valgono per chi si trova in auto, con il consiglio di allontanarsi anche da gallerie e ponti. Qualora il sisma dovesse essere avvertito in montagna è bene fare attenzione alle possibili conseguenze della scossa come frane, slavine, cadute di massi.

Foto di copertina: Mappa creata da OpenStreetMap

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