Alex Zanardi è tornato a casa. La moglie: «Sta facendo progressi, ora è sulla sedia a rotelle»

«Lo aspetta un percorso lungo e impegnativo, ma Alex dimostra di essere un vero combattente», ha detto Daniela Manni

Buone notizie per Alex Zanardi, il campione paralimpico che un anno e mezzo fa è stato vittima di un grave incidente in handbike. Zanardi ha lasciato da qualche settimana la clinica in cui si trovava e, dunque, adesso potrà trascorrere le festività natalizie in casa coi suoi familiari. Ad annunciarlo sono stati Luca Pancalli, presidente del Comitato Olimpico, in apertura della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro a Roma, e la moglie Daniela Manni. Il campione potrà continuare la riabilitazione a casa. «Alex ha potuto lasciare l’ospedale qualche settimana fa e ora è tornato a casa con noi. Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto», ha detto la moglie al sito di Bmw Italia di cui Zanardi è Brand Ambassador.


«Dopo il lungo periodo in ospedale è importante per lui tornare dalla sua famiglia. Per un anno e mezzo – ha continuato Daniela Manni – Alex ha avuto intorno a sé solo persone con mascherine e dispositivi di protezione e le visite erano molto limitate. Ora stiamo con Alex tutto il giorno, lui è nel suo ambiente familiare e quindi può tornare un minimo alla normalità. Questo gli dà ulteriore forza. Siamo molto grati al personale medico delle cliniche in cui è stato curato». «Alex dimostra ripetutamente di essere un vero combattente», nonostante lo attenda «un percorso lungo e impegnativo». Allo stato attuale Zanardi sta seguendo diversi programmi di riabilitazione che aveva cominciato in ospedale: durante la settimana, ad esempio, un terapeuta lavora con lui su esercizi fisici, neurologici e logopedici. «Per quanto riguarda la sua condizione fisica, ci sono molti progressi. Alex guadagna sempre più forza nelle braccia, che è aumentata molto. Ed eccetto l’ospedale, dov’era per molto tempo a letto, Alex ora passa la maggior parte della giornata sulla sedia a rotelle con noi. Si riposa solo un po’ nel pomeriggio, dopo pranzo», ha concluso.


Foto in copertina di repertorio

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