Egitto, l’attivista Sanaa Seif torna libera. Zaki su Twitter: «Una grande notizia»

La 29enne ha scontato 18 mesi di carcere con l’accusa di diffusione di notizie false tramite social media

È stata scarcerata oggi Sanaa Seif, attivista egiziana di 29 anni, al termine della pena detentiva di un anno e mezzo. Sanaa Seif era accusata di «diffusione di notizie false e abuso dei social media» e offesa a pubblico ufficiale. La notizia è partita sui social da Mona Seif, la sorella di Sana, che ha pubblicato una foto che mostra l’uscita dal carcere della sorella minore. Ha commentato anche Patrick Zaki, che su Twitter ha pubblicato una foto delle due sorelle abbracciate: «Una grande notizia», ha scritto. La giovane era stata arrestata nel 2020 davanti alla sede della procura generale di polizia del Cairo, dove si era recata per denunciare un’aggressione subita. Con lei c’erano anche la madre e la sorella, che da alcuni giorni avevano deciso di accamparsi davanti al carcere di Tora dove era rinchiuso il fratello di Sanaa, Alaa Abdel Fattah, in segno di protesta per il fatto che da giorni non ricevevano sue notizie. È stato allora che le tre donne sono state aggredite e picchiate dalle guardie carcerarie. Il fratello Alaa aveva preso parte alle rivolte del 2011, e il 20 dicembre di quest’anno è stato condannato a 5 anni di reclusione da un tribunale eccezionale del Cairo, per diffusione di informazioni false. Inoltre, dovrà pagare una multa di 200.000 sterline egiziane.


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