Covid, in Francia superati i 200 mila casi in un giorno. Picco di contagi anche in Spagna e Danimarca

Parigi intanto prolunga lo stop alle discoteche: non riapriranno prima di fine gennaio. Nella capitale torna l’obbligo di mascherine all’aperto

Non si arresta la crescita dei contagi da Covid-19 in Francia. Dopo i 180 mila casi di ieri, 28 dicembre, nelle ultime 24 i contagi hanno superato quota 200 mila, un nuovo picco dall’inizio della pandemia. Le persone contagiate nelle ultime 24 ore sono state 208.000, ha annunciato il ministro della Salute francese Olivier Véran all’Assemblea Nazionale. Oggi è stato annunciato che i locali notturni, che già erano stati chiusi per un mese all’inizio di dicembre, non potranno riaprire per altre tre settimane. Lo stop doveva durare fino al 6 gennaio, ma una riapertura sembrava improbabile anche alla luce della decisione del governo di vietare dal 3 gennaio i concerti in piedi. Fino ad oggi, tuttavia, l’esecutivo non aveva mai confermato la proroga della chiusura delle discoteche.


Obbligo di mascherine all’aperto a Parigi

Per frenare l’impennata di contagi di Coronavirus e il diffondersi del «maremoto» della variante Omicron, a Parigi da venerdì 31 dicembre sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto. L’obbligo sarà valido per tutte le persone di età superiore agli 11 anni, a eccezione di chi si sposta in auto, in moto e in bici e di quanti praticano attività sportiva all’aperto. Ad annunciarlo è stata la prefettura annuncia la prefettura della capitale francese, dove nell’ultima settimana il tasso di incidenza ha raggiunto il picco di 2.008 casi ogni 100.000 abitanti. La prefettura di Parigi ha poi chiarito le regole per i festeggiamenti di Capodanno. Bar e ristoranti potranno restare aperti fino alle 2 del mattino, e dalle 18 del 31 dicembre sarà vietato il consumo di alcolici in aree ad alta frequentazione durante le festività per l’anno nuovo, come sugli Champs-Élysées o sulle rive della Senna. Sarà vietato organizzare feste all’aperto su suolo pubblico, per evitare assembramenti.


La situazione in Spagna e Danimarca

Allerta elevata anche in Spagna, che oggi ha toccato un nuovo picco di contagi: 100.760. L’incidenza è salita a 1.508 casi ogni 100 mila abitanti. Un altro Paese europeo dove la crescita dei contagi continua a correre è la Danimarca, che ha il più alto tasso di infezione in rapporto alla popolazione. Il Paese registra oggi un nuovo record di contagi con 23.228 nelle ultime 24 ore. L’altissimo numero casi è dovuto anche all’enorme quantità di tamponi effettuati nei giorni successivi al Natale. Il tasso di positività resta infatti stabile.

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