Marcell Jacobs, da sconosciuto a numero 1 anche per gli americani: il riconoscimento dalla rivista di atletica «Track and Field»

Prima che il centometrista italiano conquistasse ben due medaglie d’oro nell’ultima edizione dei Giochi Olimpici, i media americani lo consideravano un outsider

La rivista Track and Field, considerata la Bibbia americana dell’atletica dal 1948, ha incoronato Marcell Jacobs per l’impresa compiuta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 100 e nella 4×100, mettendolo al primo posto nel ranking mondiale del 2021. Prima che il centometrista italiano conquistasse ben due medaglie d’oro nell’ultima edizione dei Giochi Olimpici, i media americani lo consideravano un outsider, tanto che la stessa rivista nella sua versione online ha sottolineato che «Dai tempi di Bolt nel 2008 è il primo velocista a conquistare il primo posto senza mai essere comparso prima nel ranking».


Diversi media americani avevano minimizzato il trionfo di Tokyo dell’azzurro nato in Texas, descrivendolo come una sorta di meteora sconosciuta dell’atletica. Insinuazioni a cui lo stesso Jacobs ha poi risposto duramente: «Non è vero che non mi conoscevano, lo stesso Fred Kerley che ha dichiarato di non sapere chi fossi, a maggio aveva visto un video di una mia partenza che gli avevo mandato, siamo amici sui social, e sa cosa mi ha scritto? “Se parti così fai 9″80”. Esattamente il tempo che ho fatto nella finale di Tokyo». Jacobs ha anche ribadito che se fosse stato americano queste accuse non gli sarebbero state rivolte: «Stanno solo rosicando, gli dà fastidio che non abbia vinto un loro atleta. C’è sangue americano che scorre nel mio corpo ma io sono cresciuto in Italia, l’Italia è quella che avrei scelto sin dall’inizio. Negli Stati Uniti non so se andrei mai ad abitare».


Immagine di copertina: Ansa

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