Raggi replica alle accuse per la foto in fila per il tampone: «Basta con questa caccia alle streghe»

Non è la prima volta che l’ex sindaca finisce al centro delle polemiche sulla questione vaccini anti Covid. Ma è anche vero che ha spiegato in più occasioni di non essersi vaccinata

A 24 ore dalla pubblicazione della notizia che la vede protagonista, Virginia Raggi replica a chi l’ha accusata di essere No vax. «Alcuni quotidiani hanno rilanciato una fotografia che mi riprende mentre sono in fila, insieme a decine di persone, davanti ad una farmacia in attesa di poter fare un tampone», ha scritto in un post pubblicato su Facebook. «Chiariamo subito due punti: non stavo facendo nulla di illegale” e “non ero in incognito”». Ieri mattina, 9 gennaio, la Repubblica aveva pubblicato un articolo, con allegata una foto, che la ritraeva in coda per fare il tampone fuori da una farmacia di viale delle Medaglie d’Oro a Monte Mario, a Roma. «Indossavo un cappuccio per difendermi dal freddo», ha scritto l’ex sindaca, rispondendo a chi insinuava non volesse farsi riconoscere. «Se avessi voluto nascondermi (da cosa poi?) avrei cercato una farmacia senza fila». A suo avviso «dobbiamo fermare questa atmosfera di caccia alle streghe» e «le divise Vax e No vax, sono sbagliate perché creano partigianerie avverse e pronte a scontrarsi». Sul vaccino «è una scelta che va fatta ascoltando i medici e gli specialisti», ha spiegato. Non è la prima volta che Raggi finisce al centro delle polemiche sulla questione vaccini anti Covid. Ma è anche vero che ha spiegato in più occasioni di non essersi vaccinata contro il Coronavirus perché il suo medico glielo ha sconsigliato. Raggi è stata contagiata ed è guarita da Covid-19 a novembre 2020. «Non sono una No vax, mi attengo alla legge, ho ancora gli anticorpi molto alti», aveva detto in passato.


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