Mino Raiola al San Raffaele, lo staff smentisce l’operazione: «Nessuna urgenza: solo controlli con anestesia»

Secondo i collaboratori del procuratore sportivo, si sarebbe trattato di controlli medici programmati

Non ci sarebbe stato alcun intervento chirurgico d’urgenza per Mino Raiola. Lo staff del procuratore sportivo ha smentito le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, secondo cui l’agente 54enne sarebbe stato operato d’urgenza al San Raffaele di Milano, come riportato da Gazzetta dello sport e Ansa. Raiola sarebbe stato ricoverato all’ospedale milanese, ma solo per: «controlli medici ordinari con necessità di anestesia – hanno spiegato i suoi collaboratori – Si tratta di controlli programmati». L’italo-olandese Raiola, 54 anni, è tra i procuratori sportivi più pagati al mondo, nel 2020 secondo Forbes era al terzo posto con 70 milioni incassati in un anno. Con la sua società rappresenta circa 200 giocatori, tra cui diversi top player come Gianluigi Donnarumma, Paul Pogba e Zlatan Ibrahimovic. Raiola è nato a Nocerna Inferiore, in provincia di Salerno, ma la sua famiglia si trasferì in Olanda quando lui non aveva neanche un anno. Il padre, che prima faceva il meccanico, ha aperto una pizzeria che ebbe fin da subito grande successo e in cui Mino faceva inizialmente il cameriere. Tuttavia la sua grande passione è sempre stata il mondo del calcio, tanto che la sua ascesa è iniziata lavorando come procuratore con i giocatori dell’Haarlem in Olanda, fino a quando il suo talento e il suo carisma non l’hanno portato a diventare uno dei migliori al mondo nel suo lavoro.


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