Suppletive a Roma, alle 19 affluenza al 9,5%. Nel 2020 era al 14,8%

Il voto servirà a eleggere alla Camera il successore dell’attuale sindaco Roberto Gualtieri. La sfida è tra cinque candidati

Affluenza in picchiata alle suppletive di Roma centro. Per il seggio lasciato libero dal sindaco Roberto Gualtieri sono stati chiamati alle urne circa 185mila elettori, ma solo una minima parte ha risposto all’appello: alle 19 aveva votato appena il il 9,58% degli aventi diritto. Alla stessa ora, alle precedenti elezioni dello stesso collegio del marzo 2020, era andato a esprimere la propria preferenza alle urne il 14,8% del corpo elettorale. In calo dunque l’affluenza. Su Twitter e Facebook girano alcuni post di politici che annunciano di avere già votato durante la mattina di questa domenica, 16 gennaio. Il segretario Pd, Enrico Letta, fotografa e condivide il tabellone con i candidati, oltre l’avviso del Comune di Roma affisso alle pareti della scuola che ospita il seggio. Il commissario europeo per gli affari economici Paolo Gentiloni – premier tra dicembre 2016 e giugno 2018 ed esponente di spicco del Pd – si fa immortalare nel momento in cui inserisce la sua scheda nell’urna. Foto di rito anche per il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. La sfida è tra cinque i candidati: Cecilia D’Elia del Pd per il centrosinistra, Beatrice Gamberini per Potere al Popolo, Simonetta Matone della Lega per il centrodestra, Valerio Casini di Italia Viva con l’appoggio di Azione e Lorenzo Vanni candidato civico.


Immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI


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