Guido Silvestri: «Vi spiego perché con la variante Omicron possiamo sperare nella fine della pandemia»

Il virologo: l’endemizzazione di Covid-19 è vicina, bisogna continuare a vaccinare

Il professor Guido Silvestri in un articolo pubblicato oggi da Repubblica spiega che con la variante Omicron e la possibile endemizzazione di Covid-19 possiamo sperare nella fine della pandemia. Il docente della Emory University spiega che i dati di oggi ci dicono che Omicron è più trasmissibile rispetto a Delta e alle altre varianti, ma è meno patogenica. La riduzione della mortalità, secondo alcuni studi, arriva al 91%. La sua minore patogenicità è legata alla minore capacità di attaccare i polmoni e alla tendenza a rimanere nei bronchi. E quando infetta, colpisce anche i vaccinati provocando però una malattia più lieve. Quindi, spiega Silvestri, «bisogna insistere in modo costante e incisivo con i programmi di vaccinazione di massa, comprese terze dosi e vaccinazione dei minori, cercando al contempo di ridurre il più possibile ogni restrizione generalizzata – cioè che coinvolga anche i vaccinati».


Ma, e questa è la parte più importante, Omicron si endemizzerà. Per questo i lockdown non sono più necessari: «In questo senso si è sviluppato, nella fase Omicron della pandemia e con la disponibilità di vaccini e antivirali (Sotrovimab e Paxlovid in primis), un notevole consenso circa la modesta efficacia e assoluta insostenibilità dei metodi di controllo del virus basati sulla separazione forzata a oltranza tra le persone (i cosiddetti lockdown). Importante anche sottolineare la necessità di potenziare la ricettività del servizio sanitario, ricordando come tutto lasci presagire che Covid si endemizzerà, mantenendo probabili picchi stagionali di incidenza ai quali bisognerà essere preparati al meglio».


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