In Austria stop al lockdown per i non vaccinati, anche col picco di contagi

La novità arriva dopo la decisione, nei giorni scorsi, di approvare l’obbligo vaccinale: «Limitare le restrizioni», dice Nehammer

Dopo l’approvazione dell’obbligo vaccinale l’Austria revoca ora il lockdown in vigore da qualche settimana per chi non ha ricevuto il vaccino contro Covid-19. «La priorità assoluta è di limitare il più possibile le restrizioni. Il lockdown per i non vaccinati è uno dei provvedimenti più restrittivi. La situazione negli ospedali ci consente di terminarlo», si legge in una nota del cancelliere Karl Nehammer. La novità arriva nelle stesse ore in cui il paese tocca il record di 30 mila casi per la prima volta dall’inizio dell’emergenza. La stima per i prossimi tempi è di andare oltre, toccando cifre tra i 35 mila e i 40 mila nuovi contagi, dice Nehammer. Il picco dell’ondata con Omicron protagonista dovrebbe arrivare tra un paio di settimane, secondo le stime del governo che non intende cambiare rotta anche alla luce dell’obbligo vaccinale ormai imminente. Il provvedimento è stato votato a maggioranza dal Parlamento dopo un lunghissimo dibattito, finito con la conferma che dal 4 febbraio tutti gli austriaci maggiorenni dovranno provvedere alla vaccinazione.


In copertina EPA/CHRISTIAN BRUNA | Vienna, Austria, 24 novembre 2021.


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