Stupro di Capodanno, torna in libertà uno dei giovani accusati di violenza sessuale

Si tratta del 21enne Claudio Nardinocchi: dal 13 gennaio era agli arresti domiciliari

Uno dei giovani accusati dello stupro avvenuto la notte di Capodanno ai danni di una sedicenne a Roma, nel quartiere di Primavalle, è tornato libero. Si tratta di Claudio Nardinocchi: 21 anni, dal 13 gennaio era agli arresti domiciliari col braccialetto. Il tribunale del Riesame, accogliendo una istanza della difesa, lo ha rimesso in libertà. Intanto altre due persone sono state raggiunte da una misura cautelare. Sempre ai domiciliari c’è anche un altro ragazzo, Patrizio Ranieri, 19 anni, promessa del calcio di Eccellenza locale. Nardinocchi, insieme ad altri quattro ragazzi tra cui due minorenni, è accusato di avere abusato della figlia di un diplomatico spagnolo: all’interrogatorio di garanzia si è professato innocente. Il presunto stupro si è consumato dentro una villetta di Primavalle durante un festino privato. Nardinocchi, come è scritto nell’ordinanza di misura cautelare riportata da la Repubblica, avrebbe violentato la minorenne «abusando delle sue condizioni di inferiorità psichica e fisica in quanto in forte stato di alterazione psico fisica».


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