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Salvini querela Il Riformista: «Mi ha accusato di drogarmi in bagno». La replica: non è vero

31 Gennaio 2022 - 06:07 Redazione
salvini querela riformista droga
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Il leader della Lega si arrabbia per un articolo che racconta delle sue frequenti "assenze" dal tavolo della trattativa per il Quirinale. Il direttore del quotidiano: è un equivoco

Matteo Salvini annuncia una querela nei confronti de Il Riformista, diretto da Piero Sansonetti. Il leader della Lega punta il dito su Facebook su un articolo firmato da Angela Nocioni. E su una frase ben precisa: «Due colonnelli della fronda leghista, seduti sui divanetti rossi, svelenano tra loro commenti pesanti sulle frequenti necessità del segretario di assentarsi un attimo, giusto un attimo, per poi tornare rinfrancato e pimpante». Il Capitano la interpreta in modo piuttosto netto: «Ho capito io quello che avete capito voi? Uscirei spesso dall’ufficio, durante le riunioni, per andare a drogarmi in bagno e tornare pimpante… Accetto tutto, ma non questo». E ancora: «Drogato proprio no: questo non fa parte della contesa politica, questo va oltre, vorrei chiedere a questi “giornalisti” di ricordarsi che fuori dai palazzi della politica ho due figli che rispettano e amano il loro papà, che con tutti i suoi difetti è per loro un modello. Non chiedo rispetto, per qualcuno sarebbe troppo, ma almeno un po’ di pudore e vergogna pensando ai bambini, questo sì».

Salvini conclude annunciando querela nei confronti del quotidiano e anticipando che i soldi dell’eventuale risarcimento danni andranno alla comunità di San Patrignano. Mentre l’articolo “incriminato” viene editato, il direttore de Il Riformista replica al leader della Lega:

Beh, questa è una pura falsità. In nessun suo articolo Il Riformista ha parlato di droga o di bagni e neppure di ufficio di Salvini. Semplicemente abbiamo riferito di un colloquio tra due suoi parlamentari nel quale si accennava alle “frequenti necessità del segretario di assentarsi un attimo per poi tornare rinfrancato e pimpante”. Il riferimento è all’ipotesi che Salvini sia eterodiretto, e che per prendere le decisioni abbia bisogno di ricevere indicazioni e rassicurazioni dall’esterno. Questa ipotesi – assolutamente politica – è stata definita dal Riformista “velenosa”, dunque in nessun modo presentata come credibile. Il Riformista si è limitato a raccontare quanto sia infuocato il clima dentro la Lega, cosa, peraltro, largamente comprovata dalla pagina facebook dello stesso Salvini.

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