«Droni a infrarossi e agenti sulle strade: così fermeremo il rave No vax ai Castelli Romani»

La sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino: «Pronti a intervenire anche i boscaioli con i camion»

Il rave No vax organizzato da Nicola Franzoni con tanto di “marcia su Roma” annunciata per il 14 febbraio ai Pratoni del Vivaro è stato vietato dalla prefettura. Ma la sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino non vuole rischiare nulla. Per questo, racconta oggi in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, è pronta a fermarlo ad ogni costo: «Noi non cederemo di un passo, qui non ci sarà nessun rave». Cimino spiega che nulla verrà lasciato al caso: «A partire dai droni che sorvolano l’intero perimetro sia di giorno che di notte, con dei particolari sistemi a infrarossi. Ma abbiamo attivato pure tutte le forze di polizia e polizia Locale. La zona in questo modo è monitorata costantemente e lo sarà fino a quando non saremo certi della cancellazione del rave. Infine ci sono gli occhi dei cittadini, a cui devo il merito di aver subito segnalato quanto stava accadendo». La sindaca fa sapere che i suoi cittadini «sono stati i primi a inviarmi video e chat in cui gli organizzatori stavano reclutando persone per il 10 febbraio. Da lì sono scattati i controlli incrociati e il tavolo con il Prefetto di giovedì in cui è stato negato il permesso a qualunque raduno. Ma l’attenzione resta molto alta anche dei residenti stessi a cui ho dato la mia parola e che per primi si sono offerti di aiutarmi». Anche i boscaioli sono «pronti a intervenire con i loro trattori in caso di necessità. Il nostro obiettivo è la tutela di questo territorio e delle sue ricchezze».


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