Il rave No vax ai Castelli Romani dal 10 febbraio e la “marcia su Roma” annunciata da Nicola Franzoni

Il raduno ai Pratoni del Vivaro vietato dalla prefettura. Ma il canale Telegram del leader No vax continua a invitare alla kermesse

Annunciato via social da settimane e promosso da Nicola Franzoni, leader No vax, il raduno ai Pratoni del Vivaro era stato indetto per il 10, 11, 12 e 13 febbraio. E doveva concludersi il 14 con una “marcia su Roma” per una non meglio precisata “resa dei conti”. Dopo un’analisi che ha considerato i rischi sul fronte dell’ordine pubblico ma anche per la diffusione di Covid-19, la prefettura ieri ha formalizzato il divieto. Magari ricordando anche il rave party nel Viterbese in cui un ragazzo è morto affogato nel lago di Mezzano. Nelle prossime ore, spiega oggi Il Messaggero, la decisione sarà formalizzata tramite un provvedimento che richiamerà l’articolo 2 o l’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. E quindi nessun rave, nessun raduno, nessuna manifestazione sarà consentita nell’area dei Pratoni del Vivaro né nelle zone limitrofe. Ma a quanto pare il canale Telegram di Franzoni non ha intenzione di obbedire alla prefettura. Da ieri la risorsa online si è riempita di messaggi che pubblicizzavano l’evento del 10 e la “marcia su Roma” del 14. Franzoni, che aveva già provato a organizzare un “campo d’addestramento” No vax alle porte di Roma, continua a sostenere l’evento. E pubblica anche foto di gruppo di persone pronte ad arrivare ai Pratoni.


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