Meloni insiste: «Non vaccino mia figlia». La teoria sui rischi di morire per Covid e per i fulmini, Burioni smonta tutto

«Onorevole, Lei è libera di non vaccinare sua figlia. Non di fare disinformazione pubblica sui #vaccini. Grazie» è la stoccata di Cartabellotta

Ha scatenato una lunga scia di polemiche l’affermazione che la presidente di Fratelli d’Italia ha affidato a La Stampa. «Non vaccinerò mia figlia – aveva detto Giorgia Meloni – perché le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che muoia colpito da un fulmine». Domenica scorsa, ospite della trasmissione di La7 Non è l’arena condotta da Massimo Giletti, aveva affermato chiaramente: «Io non vaccinerò Ginevra e lo rivendico. Mi spaventa come affrontiamo il dibattito sui vaccini in Italia: definirlo ideologico sarebbe già qualcosa, qui siamo alla religione». Dichiarazioni che hanno creato sconcerto, specie in certa comunità scientifica che non è stata ad ascoltare in silenzio. Spicca il commento di Roberto Burioni che in un tweet ha riportato i dati sui casi menzionati da Meloni. «Tra il 2020 e il 2021 – ha twittato il virologo – i morti per fulmine negli Usa sono stati 28, di tutte le età. I morti per Covid (sempre in America) sotto i 18 anni sono stati 900».


Non è stato a guardare neanche il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta che dai suoi canali social ha ammonito la leader di Fratelli d’Italia: «Onorevole @GiorgiaMeloni, Lei è libera di non vaccinare sua figlia. Non di fare disinformazione pubblica sui #vaccini. Grazie». Seguiranno altre stoccate?


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