Nuova Zelanda, i camionisti circondano il Congresso a Wellington per protesta contro i vaccini – Il video

Per le strade vicino al parlamento sostano centinaia di veicoli coperti da scritte come «ridateci la nostra libertà» e «la coercizione non è consenso»

Anche i camionisti della Nuova Zelanda protestano contro le restrizioni per la pandemia di Covid-19. Dopo Ottawa, un corteo di camion e camper ha bloccato le strade intorno al parlamento della Nuova Zelanda a Wellington per protestare contro le misure sanitarie e la vaccinazione. Per le strade vicino al parlamento sostano centinaia di veicoli coperti da scritte come «ridateci la nostra libertà» e «la coercizione non è consenso». Altre centinaia hanno attraversato il centro della città suonando i clacson mentre oltre un migliaio di persone hanno assistito a dei comizi. La protesta è rimasta pacifica e la polizia non ha segnalato arresti o incidenti gravi.


Il primo ministro Jacinda Ardern ha detto di non avere intenzione di ricevere i manifestanti, sottolineando che la maggioranza dei neozelandesi ha mostrato il proprio sostegno al programma di vaccinazione del governo. «Il 96% dei neozelandesi è stato vaccinato, il che ci permette di vivere oggi con meno restrizioni grazie alla protezione che ci ha dato», ha detto a Radio New Zealand. Le vaccinazioni contro Covid-19 sono obbligatorie in Nuova Zelanda per le persone che lavorano in determinati settori come la salute, le forze dell’ordine, l’istruzione e la difesa. È inoltre in vigore un sistema di tessere, con l’obbligo di esibire il certificato di vaccinazione per accedere a ristoranti, eventi sportivi e servizi religiosi. Non è richiesto per i mezzi pubblici, supermercati, scuole e per accedere ai servizi sanitari.


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