Covid, più di due milioni e mezzo di casi nella fascia 0-19 anni, 14 mila ricoveri e 46 morti – Il report Iss

I non vaccinati vanno in terapia intensiva 20 volte di più rispetto a chi ha fatto il booster. E 8 volte di più rispetto ai vaccinati con due dosi

Le persone non vaccinate contro Covid-19 vanno in terapia intensiva circa 20 volte di più di chi ha fatto anche la dose booster. E 8 volte di più rispetto ai vaccinati con due dosi fatte da meno di 120 giorni. Questo emerge dal consueto Report integrale sulla sorveglianza epidemiologica SarS-Cov-2 dell’Istituto superiore di sanità, pubblicato oggi, che riporta i dati dei ricoveri nelle rianimazioni italiane nella popolazione over 12 registrati fra il 31 dicembre 2021 e il 30 gennaio 2022. Secondo l’analisi dell’Iss il tasso di ricoveri in terapia intensiva per i non vaccinati è pari a 35 per 100.000 abitanti rispetto ai vaccinati con ciclo completo che è invece di 4 ricoveri per 100.000 abitanti (8 volte più alto) e rispetto ai 2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti registrato tra i vaccinati con dose aggiuntiva/booster (20 volte più alto).


Non solo. La mortalità per Covid-19 tra le persone non vaccinate è risultata 19 volte più alta rispetto a chi ha fatto la dose booster, e circa 7 volte maggiore rispetto a chi è vaccinato con due dosi da meno di quattro mesi. Secondo i dati tra i non vaccinati sono stati 107 i decessi per 100.000 abitanti, rispetto ai 15 per 100.000 abitanti di chi ha fatto 2 dosi entro i 120 giorni (circa 7 volte più alto) e ai 6 decessi per 100.000 abitanti di chi ha fatto anche la terza dose (circa 19 volte maggiore). I non vaccinati finiscono 9 volte di più dei vaccinati con booster in ospedale e 20 volte di più in terapia intensiva. Infine, l’Iss traccia un bilancio dell’epidemia tra bambini e giovani: dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati 2.668.921 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 14.111 ospedalizzati, 334 ricoverati in terapia intensiva e 46 deceduti.


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