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Il caso dell’auto schiacciata da un blindato a Kiev: i mezzi erano tre. L’esercito ucraino aveva denunciato il furto

25 Febbraio 2022 - 22:01 David Puente
Fin dalle prime ore del mattino le autorità ucraine avevano denunciato il furto di alcuni mezzi da parte di sabotatori infiltrati

In un precedente articolo avevamo ricostruito, attraverso tre video, la vicenda dell’auto civile schiacciata da un mezzo militare, un blindato Strela-10. In una delle riprese si intravede sullo sfondo un Ural-4320, protagonista di quello che sembrava essere un episodio separato nel distretto di Obolon, nella capitale Kiev. I tre soldati a bordo di quest’ultimo sono stati uccisi da degli uomini armati presenti sul posto. Ciò che risulterebbe strano è che indossavano le divise ucraine, ma di fatto le forze armate ucraine avevano denunciato precedentemente la presenza di soldati russi con indosso le proprie divise e il furto di alcuni mezzi che si erano introdotti proprio nel distretto di Obolon.

Le divise ucraine

Secondo il generale Battisti, ospite durante il programma Quarta Repubblica, il mezzo Strela-10 potrebbe essere ucraino: «Quel carro armato del video è un carro anti aereo in dotazione dell’esercito ucraino che probabilmente ha perso il controllo, perché un carro da solo non potrebbe mai girare per Kiev sarebbe stato abbattuto». Come vedremo tra poco, il mezzo non era uno solo.

Dal video realizzato sul posto, e diffuso suoi social, nella divisa di uno dei soldati abbattuti è presente la bandiera ucraina. Le divise sono ancor più visibili negli scatti del fotografo Sergei Supinsky su Getty-images (qui e qui).

L’accusa dei soldati russi travestiti da ucraini

Dalle foto pubblicate su Getty-images leggiamo la seguente descrizione:

EDITORS NOTE: Graphic content / An Ukrainian military medic (C) approaches the bodies of Russian servicemen wearing a Ukranian service uniform lying beside and inside a vehicle after they from a raiding party were shot during a skirmish in the Ukrainian capital of Kyiv on February 25, 2022, according to Ukrainian service personnel at the scene. – Russian forces are approaching Kyiv from the north and northeast, Ukraine’s army said, with rising fears the capital could fall on the second day of Moscow’s offensive. (Photo by Sergei SUPINSKY / AFP) (Photo by SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images)

A sostenere che fossero soldati nemici è la stessa pagina Facebook delle forze armate ucraine, in un post pubblicato alle 9:48 ora italiana: «Le ЗСУ [Forze armate dell’Ucraina, ndr] hanno abbattuto il nemico ДРГ [Gruppo di sabotaggio e ricognizione, ndr] a Obolon» («ЗСУ ЗНИЩИЛИ ВОРОЖУ ДРГ ПРОТИВНИКА НА ОБОЛОНІ»).

L’avvertimento dell’esercito ucraino sugli infiltrati

In un post delle ore 8:08, la pagina Facebook delle Forze armate ucraine metteva in allerta la cittadinanza per quanto riguarda la possibilità di infiltrati. Attenzione allo screenshot sotto riportato e alla traduzione fornita da Facebook: non dicono che «L’avversario sta usando la nostra tecnica», ma «Il nemico usa il nostro equipaggiamento» (Open Fact-checking si è avvalso di un traduttore madrelingua russo e ucraina per questa verifica).

Lo stesso messaggio era stato diffuso via Twitter (archiviato qui), rimandando a un post delle 7:53 pubblicato nella pagina Facebook ufficiale del gruppo ucraino di anti-terrorismo Joint Forces Operation: «Le truppe di sabotaggio e ricognizione delle forze armate russe utilizzano veicoli sequestrati alle forze militari ucraine per penetrare in profondità e nelle retrovie delle posizioni ucraine».

[Una nota necessaria: durante la stesura di questo articolo, l’account Twitter @ArmedForcesUkr è stato sospeso. Il tweet sopra riportato era stato condiviso dall’account ufficiale dell’esercito ucraino (vedi screenshot sotto). Aggiornamento: l’account è stato ripristinato intorno alle ore 22:30]

La denuncia del furto dei mezzi e l’invito all’azione

In un post delle ore 8:50, la pagina Facebook delle Forze armate ucraine denunciava il furto di mezzi militari ad opera di sabotatori russi. Nel comunicato dichiarano che i soldati avrebbero preso possesso delle divise ucraine.

Alle 8:56, l’account Twitter ufficiale dell’esercito ucraino pubblica un avviso risvolto ai cittadini per informarli del furto dei mezzi e della presenza dei sabotatori russi nel distretto di Obolon. L’esercito chiede, inoltre, di essere informato sul movimento dei mezzi, invitando gli stessi all’utilizzo di molotov.

Tutti questi messaggi sono successivi a un post Facebook delle 7:52, quello dove la vice ministra della Difesa ucraina Anna Malar nel quale denuncia il furto dei mezzi e del travestimento da parte di soldati russi. Il comunicato è stato successivamente aggiornato, annunciando che i mezzi sono stati fermati e che non risultano essere quelli scomparsi dalla città di Sumy (Суми) a est di Kiev.

Gli altri due mezzi ripresi nei video

Contrariamente da quanto affermato dal generale Battisti, ospite durante il programma Quarta Repubblica, non risulta che vi fosse un unico mezzo coinvolto nella vicenda. Nel video diventato virale nella mattinata del 25 febbraio 2022 si vedeva effettivamente un unico Strela-10, ma grazie agli altri video scopriamo che c’era anche un altro blindato dello stesso tipo e un Ural-4320 con a bordo un cannone antiaereo ZU-23 (visibile in questo scatto).

Il secondo Strela-10 è presente in un altro video pubblicato via Twitter, molto più lungo degli altri e della durata di 2:20 minuti, così come nelle altre riprese diffuse in un ulteriore tweet. Temporalmente, questo secondo blindato anticipa quello che poi andrà a schiacciare l’auto civile.

La scena del mezzo che ha schiacciato l’auto

Attraverso un video, è possibile notare come il blindato Strela-10 sia partito contromano dalla rotonda in fondo al viale, procedendo inizialmente a velocità moderata per poi accelerare una volta entrato nella corsia di destra. Ad un certo punto, gira verso sinistra andando a colpire in pieno proprio l’unica auto in arrivo dalla direzione opposta.

Poco dopo, il blindato effettua una retromarcia schiacciando nuovamente l’auto, fermandosi in mezzo alla strada per poi ripartire e scomparire dalla scena.

In un altro video, ripreso in un momento precedente da un edificio nei pressi della rotonda in fondo al vialone, si vede uno dei due Strela-10 effettuare un testacoda. Visto che il blindato che aveva schiacciato l’auto proveniva contromano, è possibile che questo abbia “sbagliato strada” per poi dirigersi verso il vialone seguendo gli altri due mezzi militari.

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