Approvato il piano italiano per l’emergenza nucleare. Fedriga: «Il governo faciliti la distribuzione dello iodio stabile»

L’ok arriva dalla Conferenza delle Regioni. Il piano nazionale per l’emergenza nucleare era stato già aggiornato il 9 marzo dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio

Dalla Conferenza delle Regioni arriva, oggi 10 marzo, l’ok al piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari italiano. «Proprio per consentire una rapida approvazione si sono svolte diverse riunioni di confronto con le amministrazioni centrali e fra le Regioni. Tutto ciò ha portato a un testo condiviso», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. «Rispetto alla iodoprofilassi chiediamo al Governo – ha spiegato Fedriga – di facilitare la distribuzione dello iodio stabile, anche con riferimento alla sua classificazione farmacologica, e di emanare un documento attuativo integrativo che specifichi tempistiche, modalità, attività di comunicazione, soggetti coinvolti, ruoli e responsabilità». Il piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari italiano è stato aggiornato il 9 marzo dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Prevede tre step tarati sulla gravità dell’incidente che bisogna fronteggiare.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI


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