«Hanno fornito informazioni sbagliate»: Putin fa arrestare due capi dei servizi segreti russi

Sergey Beseda e il suo vice si trovano agli arresti domiciliari. Secondo il presidente russo, gli errori dell’Fsb sono alla base del rallentamento dell’offensiva in Ucraina

Il capo del servizio di spionaggio estero dell’Fsb, Sergey Beseda, e il suo vice, Anatoly Bolyukh, si trovano agli arresti domiciliari in Russia. A riferirlo è il sito indipendente meduza.io. Stando alla ricostruzione della testata, che cita l’esperto di affari militari Andrei Soldatov, i due avrebbero deliberatamente fornito notizie errate sulla situazione in Ucraina e rubato denaro destinato ad arruolare agenti e organizzare operazioni sovversive. Gli agenti ora ai domiciliari vengono descritti come fedelissimi del presidente russo Vladimir Putin, che giudica gli errori dell’Fsb – organo da lui guidato in veste di direttore prima della salita al Cremlino – come una delle cause principali del fallimento dei piani di una guerra lampo in Ucraina. Dopo due settimane di guerra – è la tesi dell’analista citato da meduza.io – Putin si è reso conto di essere stato fuorviato: l’intelligence, temendo di far arrabbiare il presidente russo, gli avrebbe fornito le informazioni che lui stesso voleva ricevere.


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