Seul: la Corea del Nord ha lanciato un «missile non identificato» verso il mare del Giappone

Si tratta del dodicesimo esperimento di questo tipo condotto dallo Stato eremita dall’inizio dell’anno

Un «proiettile non identificato» è stato lanciato dalla Corea del Nord verso il mare del Giappone. A dare l’informazione è una nota del Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano. Il lancio risulta essere il più potente fatto dallo Stato eremita dal 2017, coprendo una distanza con un’altitudine massima di oltre 6.200 km. É avvenuto quattro giorni dopo le esercitazioni d’artiglieria fatte da Pyongyang, probabilmente nell’ambito del test di un missile balistico a lungo raggio, come quello avvenuto una settimana fa (che sarebbe fallito a detta di Seoul). Secondo la guardia costiera e l’ufficiale della difesa giapponesi, il missile sarebbe atterrato a 170 km dal nord del Giappone, nella «zona economica esclusiva» dell’arcipelago.


Il lancio del missile rappresenta un’ulteriore dimostrazione di forza da parte della Corea del Nord. Fa seguito alla minaccia di revocare la sua moratoria autoimposta alcuni anni fa sui test nucleari e sui missili balistici a gittata intercontinentale. L’intimidazione era avvenuta lo scorso gennaio, di fronte allo stallo negoziale prolungato con gli Usa sul dossier nucleare: da allora si sono susseguiti 12 test di questo tipo effettuati da Pyongyang, che, secondo Washington e Seoul, sta testando la tecnologia di un nuovo missile balistico intercontinentale dalla portata maggiore e dal potere potenzialmente distruttivo. Il leader Sud-coreano Moon, in una nota diffusa dall’Ufficio presidenziale, sostiene si tratti di una «violazione della sospensione dei lanci di missili balistici intercontinentali promessa dal presidente Kim Jong-un alla comunità internazionale, che pone una seria minaccia per la penisola coreana, la regione e la comunità». In risposta al test del vettore balistico intercontinentale fatto nel pomeriggio dalla Corea del Nord, la Corea del Sud ha effettuato un ciclo di lanci di missili “strategici” da terra, mare e aria.


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