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«Abramovich avvelenato da una bomba a gas e ricoverato segretamente ad Ankara»: l’indiscrezione dei media turchi

La notizia è stata riportata sull'HaberTurk. Il miliardario russo avrebbe avuto sintomi sospetti dopo i negoziati a Kiev tra Russia e Ucraina

Dopo la notizia del suo sospetto avvelenamento, arriva quella del suo presunto ricovero in un ospedale turco: l’oligarca russo Roman Abramovich, secondo quanto afferma la giornalista turca Kubra Par dalle colonne della testata HaberTurk, sarebbe stato ricoverato segretamente in un ospedale di Ankara per curare i sintomi di un avvelenamento, manifestati a margine di un incontro nella capitale ucraina di Kiev. Il miliardario aveva partecipato in veste di mediatore ai colloqui tra Russia e Ucraina. Sia lui che i negoziatori ucraini avrebbero avuto sintomi sospetti, come occhi rossi, lacrimazione dolorosa e desquamazione della pelle del viso e delle mani dopo l’incontro. Secondo la giornalista Par, la causa sarebbe «una bomba a gas esplosa davanti alla casa dove stavano» mentre si trovavano in Ucraina per i colloqui. Le fonti dell’indiscrezione, citate dalla reporter, sarebbero alcuni funzionari del governo turco, con il quale il miliardario era recentemente entrato in contatto. Lo scorso martedì 29 marzo, Abramovich aveva partecipato ai colloqui tra Russia e Ucraina svoltisi nel Palazzo Dolmabache di Istanbul. Le delegazioni russa e ucraina erano state accolte nella sede dell’ufficio del presidente Erdogan, sulle rive del Bosforo.

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