A Mosca e San Pietroburgo continuano le proteste contro la guerra tra abiti da sposa e salame – Il video

Trenta persone sono state arrestate oggi a San Pietroburgo a causa di un sit-in. Ci sono anche manifestanti più fantasiosi: tutti finiscono in carcere

Continuano le proteste contro la guerra in Ucraina in tutta la Russia. Nonostante l’intensa propaganda portata avanti dal Cremlino, molti russi non sono del tutto convinti che l’operazione militare speciale iniziata da Putin in Ucraina sia legittima. Anzi, in tanti criticano la guerra e chiedono la pace, in modi più o meno fantasiosi.


A San Pietroburgo, almeno trenta persone sono state arrestate oggi 2 aprile 2022 in seguito a un sit-in in Piazza Sant’Isacco. Oltre al sit-in, i manifestanti hanno dimostrato il loro dissenso semplicemente mettendosi in piedi di fronte agli edifici statali che si affacciano sulla piazza, riporta il sito Activatica.

Un uomo protesta contro la guerra sollevando una confezione di affettato. La seconda foto è stata scattata nella camionetta che l’ha condotto in carcere.

A Mosca, una donna è stata arrestata solo per aver silenziosamente protestato indossando un abito da sposa da sola su un ponte. Sempre nella capitale, un uomo è stato detenuto per aver aver espresso il suo dissenso alzando a mo’ di striscione una confezione di affettato di marca “Мираторг”, della quale aveva però cancellato le ultime cinque lettere, lasciando solo la parola “Мир”, “Pace” in russo. In Russia, ogni commento negativo riguardo la guerra viene considerato tradimento, il che comporta l’arresto immediato.

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