Wimbledon, anche Nadal contro la decisione di escludere russi e bielorussi dal torneo: «Scelta ingiusta»

L’ex numero uno del mondo ha detto: «Che colpa hanno gli atleti e le atlete per quanto sta succedendo in Ucraina?»

La decisione di Wimbledon di escludere i giocatori russi e bielorussi dal torneo dello Slam a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca «è molto ingiusta». A dirlo è Rafael Nadal, il campione spagnolo attualmente quarto nella classifica Atp, durante un’intervista a Madrid, dove disputerà il Masters 1000. «Non possono fare molto loro, mi dispiace davvero. Secondo me comunque quanto succede nel nostro sport è irrilevante di fronte a così tante persone che muoiono e soffrono. Che colpa hanno per quanto sta succedendo?». Tra gli atleti esclusi ci sono Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, Andrey Rublev, numero 8, e la tennista bielorussa Aryna Sabalenka, numero 4 nella classifica Wta. Il torneo Slam è previsto dal 27 giugno al 10 luglio all’All England Club di Londra. Nei giorni scorsi anche il tennista serbo Novak Djokovic aveva già definito «folle e ingiusta» la decisione.


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