Il Vaticano non allenta le misure anti-Covid: restano l’obbligo di Ffp2 al chiuso e il Super Green pass

Le misure sono state prorogate fino al prossimo 31 maggio. Parolin: «Il perdurare dell’emergenza richiede provvedimenti straordinari ed eccezionali»

Mentre in Italia è in corso l’allentamento delle misure anti contagio, salvo la proroga sulle mascherine fino al 15 giugno, in Vaticano la stretta resta. Oggi, 6 maggio, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha firmato un decreto generale con cui si annuncia una proroga fino al 31 maggio 2022 delle precedenti disposizioni in materia di contenimento del Coronavirus. «Il perdurare dell’attuale situazione di pandemia richiede specifici provvedimenti straordinari ed eccezionali volti a contrastarla e – recita il decreto – a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività, anche in deroga alla normativa vigente». Stando al testo, è previsto ancora l’obbligo della mascherina di tipo Ffp2 nei luoghi al chiuso e quello del Green pass base per i visitatori. Resta anche il Green pass rafforzato per chi lavora in Vaticano e per chi partecipa a convegni e seminari.


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