Orsini e le critiche sul curriculum: «Ho denunciato la corruzione nell’università, perciò mi hanno bocciato» – Il video

Il sociologo a Non è l’Arena: «Alcuni dei virgolettati nell’articolo sono di prof con cui mi sono scontrato ma la stampa non ha raccontato questa storia»

Il sociologo Alessandro Orsini ha risposto ieri pubblicamente durante Non è l’Arena su La7 alle critiche ricevute sul suo curriculum. Che, secondo un articolo de La Stampa firmato da Claudio Gatti, non avrebbe i titoli necessari per parlare da esperto della guerra in Ucraina. Nel pezzo si citavano alcuni professori che avevano rifiutato l’idoneità a Orsini in sociologia politica, prima che la conseguisse nella materia principale. Il suo collega della Luiss, professor Raffaele De Mucci, ha scritto che nei suoi lavori, «contrariamente all’insegnamento di Weber, è la realtà che deve adattarsi al modello, non viceversa». Franco Pina, ordinario di Sociologia dell’Università di Torino, ha invece scritto che Orsini appare «più proteso a cercare conferme dei suoi schemi interpretativi che a mettere alla prova ipotesi teoriche definite sulla scorta della letteratura o di proprie elaborazioni».


La replica di Orsini parte da un aneddoto: «La mia editor di Rizzoli ha fatto un libro con Gatti. Lui le ha telefonato e le ha detto che gli ero antipatico e che detestava il mio pacifismo. Lei gli ha replicato che Alessandro Orsini è un ragazzo onestissimo, che ha dedicato la sua vita agli studi. Non mi piace questo tuo atteggiamento». Secondo Orsini, che parla anche di “audio” che gli hanno inviato, Gatti ha intervistato «professori con cui mi sono scontrato in maniera durissima. E senza dire che ho avuto il coraggio di denunciare la corruzione nell’università italiana. Per questo sono stato bocciato mille volte. L’ho denunciata sul Corriere della Sera e in tv. Alcuni dei virgolettati nell’articolo sono di prof con cui mi sono scontrato ma la stampa non ha raccontato questa storia».


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