Il professore Orsini in tv: «Quando Hitler invase la Polonia non voleva la Seconda Guerra Mondiale» – Il video

Il professore è stato ieri ospite del programma «Accordi&Disaccordi», dove ha parlato dell’ingresso di nuovi Paesi nella Nato

Ieri il professore in Sociologia del terrorismo internazionale Alessandro Orsini è stato ospite del programma Accordi&Disaccordi, in una puntata dedicata alle sorti del conflitto in Ucraina. E una sua dichiarazione, in particolare, ha acceso le reazioni sul web: il professore infatti, ricostruendo le cause della seconda guerra mondiale, ha affermato che «Hitler ha invaso la Polonia senza l’intenzione di far scattare» il conflitto, ma che l’evento scatenò un effetto domino che il leader nazista «non si aspettava». Il professore aveva esordito provando a spiegare perché, a detta sua, l’ingresso di nuovi Paesi nella Nato rappresentasse «un pericolo enorme per l’umanità»: così ha fatto ricorso alle origini della seconda guerra mondiale, spiegando che «a differenza di quello che moltissimi pensano, la seconda guerra mondiale non è scoppiata perché Hitler a un certo punto, deliberatamente, ha deciso di attaccare Inghilterra, Francia, Polonia e Russia».


Bensì, a detta del professore, «Hitler non aveva intenzione di far scoppiare la seconda guerra mondiale. Quello che è successo è che i Paesi europei hanno creato delle alleanze militari, ognuna delle quali conteneva un articolo 5 della Nato, cioè un articolo che prevedeva nel caso di attacco di un Paese straniero che tutti i membri della coalizione sarebbero entrati in guerra». Dunque, ha proseguito, «quello che successe è che il 1 settembre del ’39 la Germania invase la Polonia: Inghilterra e Francia si erano alleati con la Polonia e si creò un effetto domino, a cui Hitler non aveva interesse e che Hitler non si aspettava nemmeno che scattasse».


Un excursus per arrivare alla situazione attuale: «Adesso arrivo ad oggi, perché i nostri leader mondiali sono dei pazzi che ci stanno portando verso il baratro: chiarito che la seconda guerra mondiale non è scoppiata perché a un certo punto l’ha deciso Hitler, ma perché erano state stipulate delle alleanze militari simili alla Nato, è chiaro che da un punto di vista statistico maggiore è il numero dei Paesi europei ai confini con la Russia che entrano nella Nato, maggiore è la probabilità di una catastrofe nucleare, maggiore è la probabilità che scoppi la terza guerra mondiale».

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