La gaffe del giornalista vicino a Putin: «L’Italia esclude i russi dal Premio Dante» – Il video

Vladimir Solovyev si confonde con lo Strega. Poi rivela: «Gli italiani mi scrivono per dirmi di far sapere a Putin che non è il popolo italiano, è il governo che ci disprezza»

Francis Scarr del Bbc Monitoring sulla Russia ha pubblicato su Twitter un filmato tratto dalla trasmissione di Vladimir Solovyov, storico amico di Putin. Il conduttore di Canale 1, la tv di Stato di Mosca, se la prende con l’Italia perché avrebbe punito un autore russo: «L’Italia, che sembrava così vicina alla Russia, ha escluso dal “Premio Dante” alcuni eccezionali intellettuali. Perché? Perché erano russi. E gli italiani dotati di una coscienza si sono profondamente vergognati di quello che è successo. Gli italiani mi scrivono per dirmi di far sapere a Putin che non è il popolo italiano, è il governo che ci disprezza». In realtà nessun russo è stato escluso dal “Premio Dante”. È invece accaduto che il Comitato di Lettura di Mosca è stato prima escluso dal premio Strega e poi reintegrato dopo il dietrofront del ministero degli Esteri. Del comitato fa parte anche l’italianista russo Evgenij Solonovich, riconosciuto come uno dei più grandi traduttori della poesia italiana in Russo. Proprio Solonovich ha ricevuto un premio dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1966 proprio per la traduzione di Dante.


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