Riappare in video Alina Kabaeva, la presunta amante di Putin. Il Wsj: «Sanzioni Usa contro di lei»

L’ex campionessa olimpica ed ex parlamentare russa potrebbe finire nella nuova black list delle personalità vicine al presidente russo, perché sospettata di aver svolto un ruolo chiave nel nascondere le sue ricchezze

È riapparsa in pubblico la 39enne Alina Kabaeva, campionessa olimpica di ginnastica ritmica ed ex parlamentare russa, considerata da molti amante e attuale moglie del presidente russo di Vladimir Putin, con il quale avrebbe avuto almeno tre figli. Il Cremlino ha sempre negato il presunto legame tra il presidente russo e l’ex atleta. Kabaeva, in una rara apparizione televisiva, è intervenuta durante l’annuale festival di ginnastica ritmica a lei dedicato, Alina, che ogni anno si tiene a Mosca. Nel discorso pubblicato sui social media dal progetto Russian Media Monitor, l’ex atleta sembra fare un implicito riferimento al conflitto: «Ogni famiglia ha una storia di guerra, e in nessun caso dobbiamo dimenticarla, ma tramandarla di generazione in generazione». Sul petto, una spilla con un fiocco con il nastro di San Giorgio, mentre alle sue spalle è presente un pannello dove campeggia la lettera Z, simbolo dell’«operazione militare speciale» di Mosca contro Kiev.


Una riapparizione mentre oltreoceano i funzionari della Casa Bianca stanno valutando se includere anche l’ex atleta tra le personalità vicine al presidente russo da sanzionare. Come riporta il Wall Street Journal, sino a oggi Kabaeva non sarebbe rientrata nella black list delle persone vicine a Putin da colpire per evitare di alimentare ulteriori attriti tra Usa e Stati Uniti. Ma l’ex atleta, secondo fonti dell’intelligence statunitense, è sospettata di aver svolto un ruolo chiave nel nascondere le ricchezze di Putin all’estero, in particolare in Svizzera, vicino Ginevra. Il nome della donna sarebbe emerso nell’ambito delle indagini sulle presunte interferenze russe durante le Elezioni Presidenziali del 2016. Nel dossier in questione, Kabaeva risulta essere una delle beneficiarie dei beni e delle ricchezze del presidente russo. E il prossimo pacchetto di sanzioni degli Stati Uniti contro la Russia potrebbe colpire anche lei, come confermato da un funzionario statunitense al Wsj: «Abbiamo preparato sanzioni per un certo numero di persone che non sono state ancora sanzionate, e continuiamo a riflettere su quando imporre tali sanzioni per ottenere il massimo impatto» e, al contempo, valutare i possibili contraccolpi.


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