La Russia espelle 24 diplomatici italiani, il Cremlino: «Risposta alle azioni ostili e immotivate dell’Italia». Draghi: «Non chiuderemo il dialogo»

Il ministero degli Esteri russo ha dato otto giorni ai diplomatici italiani in Russia perché lasciano il Paese. La reazione di Mosca arriva dopo l’espulsione di Roma di 30 dipendenti dell’ambasciata e dei consolati russi in Italia

La Russia ha deciso di espellere 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione. Dopo le voci circolate questa mattina 18 maggio in seguito alla convocazione dell’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, a confermare l’ipotesi dei media russi sulla possibile comunicazione di una misura disciplinare è il ministero degli Esteri russo, citato dall’agenzia Ria Novosti. In un comunicato il Cremlino spiega che sono state «le azioni apertamente ostili e immotivate» dell’Italia, che aveva già espulso diversi diplomatici russi, a spingere Mosca a mettere in pratica una misura analoga. I diplomatici italiani in Russia sono stati dichiarati «persone non gratae» e devono lasciare il Paese entro otto giorni. La decisione arriva a oltre un mese di distanza dalla decisione del ministero degli Esteri italiano, quando il 5 aprile scorso sono stati espulsi 30 diplomatici russi «per motivi di sicurezza nazionale». Dopo l’annuncio di Luigi Di Maio, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aveva annunciato che la Russia avrebbe risposto in maniera appropriata cacciando parte del personale italiano. L’ambasciatore russo a Roma, aveva commentato la decisione della Farnesina dicendo che avrebbe portato «a un ulteriore deterioramento delle relazioni bilaterali».


La reazione di Mario Draghi

«È un atto ostile, ma non bisogna assolutamente interrompere i rapporti diplomatici», ha detto il premier Mario Draghi in un conferenza stampa. «Non deve portare all’interruzione dei canali diplomatici perché se si arriverà alla pace ci si arriverà attraverso quei canali diplomatici».


Espulsi 34 diplomatici francesi

Sempre oggi, il ministero degli Esteri russo ha espulso 34 diplomatici francesi dopo aver convocato l’ambasciatore di Parigi a Mosca Pierre Levy. Anche la Francia aveva allontanato circa 35 diplomatici lo scorso 4 aprile.

Convocato anche l’ambasciatore spagnolo

Il ministero degli Esteri russo ha convocato a colloquio anche l’ambasciatore spagnolo a Mosca, Marcos Gómez Martínez. Secondo l’agenzia spagnola Efe, anche in questo caso è possibile che vengano comunicate all’ambasciatore misure disciplinari. Sempre a inizio aprile, Madrid aveva allontanato 25 diplomatici russi in Spagna, considerati «una minaccia per la sicurezza nazionale».

Immagine di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI

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