Inail 2022, aumentano gli incidenti sul lavoro: 254 mila in 4 mesi. I morti sono stati 261

I dati del primo quadrimestre del 2022 parlano di un calo degli incidenti mortali del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021

Tra gennaio e aprile le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail sono state 254.493 (+48,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021), quando erano state 171.870. Di queste, 261 denunce riguardano morti. Le vittime sono 45 in meno rispetto alle 306 registrate nel primo quadrimestre del 2021. I dati sono provvisori e, quindi, il confronto richiede «cautele». I dati sono chiarissimi e indicano un incremento, rispetto allo stesso periodo del 2021, sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, che sono passati dai 152.859 del 2021 ai 230.357 del 2022 (+50,7 per cento), sia di quelli in itinere, cioè avvenuti nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 27 per cento.


Cosa dicono i dati dell’Inail

A livello nazionale, i dati rilevati al 30 aprile, «pur nella provvisorietà dei numeri», mostrano un incremento per il primo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 solo dei casi in itinere, passati da 48 a 70, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono scesi da 258 a 191. Intanto sono in aumento le patologie di origine professionale denunciate, che in tutto sono state 19.287 (+3,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021). Le prime tre malattie professionali denunciate sono le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio. A seguire tumori e malattie del sistema respiratorio.


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