Salvini sul viaggio in Russia: «Spero ancora nell’incontro con Lavrov. Dal Copasir minacce ridicole»

Il segretario della Lega sul caso Capuano: «Oggi ho sentito i vertici dei servizi di sicurezza e smentiscono qualsiasi approfondimento»

«È ridicolo e oltraggioso che ci sia chi minaccia e intimidisce, che il Copasir ritenga di indagare su cosa fa il segretario della Lega e chi incontra, peraltro avendolo raccontato in tv e sui giornali. Sono intimidazioni inaccettabili» A dirlo è Matteo Salvini parlando dell’indagine del Copasir su Antonio Capuano, il consigliere del segretario leghista che starebbe organizzando il suo viaggio in Russia. «Oggi ho sentito i vertici dei servizi di sicurezza e smentiscono qualsiasi approfondimento, indagine, inchiesta», ha dichiarato Salvini, che ha continuato: «Fortunatamente siamo in un Paese libero e per la pace a testa alta incontro tutti». Nel suo viaggio in Russia, Salvini avrebbe anche dovuto incontrare il ministro degli esteri del Cremlino Sergej Lavrov, riguardo il quale ha detto: «Dovevo incontrarlo. Non l’ho sentito. Sarebbe stato un’occasione e spero che sia un’occasione».


Salvini: «Chi parla solo di armi fa il male dell’Italia»

Il segretario della Lega ha comunque confermato che «i contatti continuano». Salvini avrebbe incontrato negli scorsi giorni l’ambasciatore russo in Italia per tre volte: «Se devo chiedere il cessate il fuoco, lo devo chiedere alla Russia che ha iniziato il conflitto», ha dichiarato. «L’ho fatto e lo rifarò con trasparenza senza chiedere nulla in cambio perché questo è l’interesse nazionale italiano. Chi lavora per la pace fa il bene dell’Italia. Chi insulta, critica e parla solo di armi e guerra fa il male dell’Italia». Salvini ha aggiunto: «Ho il diritto dovere di incontrare tutti e spero che anche altri capi di partito lo stiano facendo».


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