Il Copasir apre un’indagine su Capuano per la cena tra Salvini e l’ambasciatore russo in Italia

La cena tra il leader della Lega, il suo consulente e Sergey Razovsi sarebbe svolta cinque giorni dopo l’invasione russa in Ucraina. Una circostanza smentita da Capuano, ma confermata dall’ambasciata russa in Italia

Il Copasir ha aperto un’indagine su Antonio Capuano, l’avvocato consulente di Matteo Salvini che lo avrebbe aiutato nell’organizzazione del viaggio in Russia. La conferma arriva dal presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza, Adolfo Urso, dopo che prima il Corriere della Sera e poi il quotidiano Domani avevano rivelato di un incontro organizzato da Capuano tra il leader della Lega e l’ambasciatore russo in Italia. In base alla legge sulla Sicurezza nazionale, la 124/2007, il Copasir comunica di aver avviato «le usuali procedure informative previste», pur ribadendo che «come consuetudine non esprime mai valutazioni politiche sull’attività dei parlamentari».


La cena con l’ambasciatore russo

Il quotidiano Domani ha rivelato che cinque giorni dopo l’invasione della Russa in Ucraina, Capuano e Salvini avrebbero incontrato a cena a Roma Sergey Razov. Circostanza smentita dall’ex parlamentare di Forza Italia, ma confermata invece dall’ambasciata russa in Italia. Fonti di Palazzo Chigi, citate dal Domani, ammettono di non aver mai saputo dell’incontro: «sarebbe grave, anche perché sarebbe avvenuto dopo l’invasione dell’Ucraina».


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