Via libera al caricatore unico per smartphone e tablet: l’Usb-C diventerà lo standard universale in Unione europea

Tutte le aziende dovranno offrire lo stesso tipo di caricabatterie

Il caricabatterie universale sarà presto realtà. Lo ha comunicato via social la commissione Imco (Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo). Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno trovato l’intesa sulla direttiva che imporrà a tutti i produttori di offrire un caricatore unico per smartphone, tablet e altri apparecchi elettronici a prescindere dal brand. La porta Usb standard per tutti i device sarà la typce C, e gli utenti non saranno obbligati a comprare un nuovo caricatore per ogni apparecchio acquistato.


L’obiettivo principale è quello di ridurre la quantità di rifiuti elettronici che viene prodotta ogni anno, come aveva spiegato Alex Agius Saliba, membro maltese del Parlamento europeo tra i relatori della misura: «Ogni anno mezzo miliardo di caricabatterie per dispositivi portatili vengono spediti in Europa. Questi oggetti generano da 11 mila a 13 mila tonnellate di rifiuti elettronici. Un unico caricabatterie per gli smartphone e altri dispositivi elettronici di piccole e medie dimensioni porterebbe un beneficio per tutti. Aiuterà l’ambiente, aiuterà ulteriormente il riutilizzo della vecchia elettronica, farà risparmiare denaro e ridurrà i costi e i disagi inutili». Della proposta, della quale la commissaria Ue per la Concorrenza Margrethe Vestager si era fatta principale portabandiera, si discuteva già da qualche anno, motivo per cui molte aziende avevano già iniziato ad adattarsi all’eventualità del caricatore unico.


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