Domato l’incendio di Malagrotta, ma per spegnerlo ci vorranno giorni: verso una «zona rossa» per rischio diossina – Il video

Cresce la preoccupazione per i fumi sprigionati dall’incendio nei capannoni dell’ex discarica vicino Roma. Disposta la chiusura di asili e centri estivi nel raggio di sei chilometri

I vigili del fuoco sono riusciti solo questa mattina 16 giugno a controllare l’incendio che da ieri ha coinvolto l’ex discarica di Malagrotta a Roma. Oltre 60 pompieri hanno lavorato per tutta la notte per contenere le fiamme ed evitare che si propagassero all’esterno e in altre strutture. Ci vorranno giorni però perché spegnere l’incendio scoppiato nei due capannoni di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. Le fiamme sarebbero partite dal’area Malagrotta A, il Tmb di Roma Ovest, dove vengono lavorati i rifiuti di plastica e carta.


L’allarme diossina

Nelle prossime ore il Comune di Roma dovrebbe ordinare la chiusura di asili nido e scuole elementari nel raggio di almeno sei chilometri, come ha anticipato su Facebook il presidente del Municipio Roma XIII, Sabrina Giuseppetti. Il rischio di intossicazioni da diossina potrebbe però portare alla creazione di una «zona rossa» di almeno un chilometro intorno all’incendio. Le chiusure previste intanto riguarderanno anche centri estivi e luoghi in cui si svolgono attività sportive all’aperto, oltre che i terreni coltivati per un raggio di circa sei chilometri.


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