Billie Eilish: «Ho un rapporto terribile con il mio corpo: è come un brutto amico che mi segue ovunque»

La confessione della cantante al Sunday Times: «Mi sento incredibilmente non amabile, non sexy e non bella. È un mondo folle per le donne, soprattutto per quelle in vista»

«Ho un rapporto orribile con il mio corpo da quando ho 11 anni». È la cruda confessione di Billie Eilish al Sunday Times in occasione del Glastonbury, il festival musicale del Regno Unito che tra il 22 e il 26 giugno vedrà esibirsi diversi artisti, tra cui Paul McCartney, Noel Gallagher e Diana Ross. 20 anni e 65 milioni di dischi già venduti, la cantante di Los Angeles confessa di aver iniziato solo ultimamente a guardare il proprio fisico con meno angoscia. «Ero una bambina – racconta – quando mi fu diagnosticata la sindrome di Tourette», un disturbo neurologico caratterizzato da tic motori e fonatori incostanti. «Il mio corpo lo immagino come il mio brutto amico. Ma mi piace che sia mio e che mi accompagni ovunque vada. È complicato, ma che ci possiamo fare?».


Le critiche feroci dei fan

La cantante, che sarà la più giovane star a esibirsi a Glastonbury, fa i conti con il peso del giudizio degli altri da quando, a 16 anni, appariva in pubblico con i capelli verdi e le magliette over size: «Qualsiasi cosa fai è sbagliata», lamenta. «Se indosso abiti larghi nessuno è attratto da me: mi sento incredibilmente non amabile, non sexy e non bella e c’è chi mi accusa di non essere abbastanza femminile». Nemmeno l’improvvisa virata del look è servito a farla sentire più apprezzata. L’anno scorso Eilish ha posato per Vogue in lingerie ultra aderente, esibendo le forme tenute solitamente coperte. Un’apparizione sorprendente per i fan, che comunque non le hanno risparmiato critiche: «Poi indossi qualcosa di sexy e sei come una sgualdrina grassa», fa notare l’artista. «Sono una puttana, mi vendo e sono come qualsiasi altra celebrità che vende il proprio corpo. Che cazzo volete? È un mondo folle per le donne, in particolare quelle più in vista». Nemmeno il calore di milioni di fan sembra aver risarcito Eilish da un senso di perenne insoddisfazione: «Mi sono sentita non desiderata e occasionalmente ho provato ad esserlo», conclude la giovane artista.


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