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Lobby nera, indagati anche i leghisti Ciocca e Bastoni e Valcepina di FdI

21 Giugno 2022 - 21:39 Maria Pia Mazza
I pm di Milano hanno chiesto una proroga di sei mesi nelle indagini. Gli otto indagati sono accusati a vario titolo di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio

Si allunga la lista degli indagati nell’inchiesta Lobby nera, relativa alla presunta rete di estrema destra emersa dall’inchiesta di Fanpage su Fratelli d’Italia e sulla campagna elettorale del partito per le elezioni comunali a Milano. Tra i nuovi nomi che si aggiungono ci sono anche Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, Massimiliano Bastoni, consigliere lombardo del Carroccio e Chiara Valcepina, consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Milano. Tra gli indagati nell’indagine condotta del pm Giovanni Polizzi e della Guardia di Finanza di Milano, aperta lo scorso ottobre per finanziamento illecito e riciclaggio, erano già presenti Roberto Jonghi Lavarini, il capodelegazione di FdI in Ue Carlo Fidanza, Mauro Rotunno, il commercialista vicino al “barone nero” Lavarini, Lali Panchulidze, “la donna del trolley“, presidente dell’Associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia, e Riccardo Colato, esponente dell’associazione di ultradestra Lealtà e Azione. Gli otto indagati sono accusati a vario titolo di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio.

Le indagini

Dopo l’apertura dell’inchiesta lo scorso ottobre, i pm hanno chiesto al gip Alessandra Di Fazio una proroga di sei mesi per approfondire le indagini e concludere gli accertamenti necessari per valutare, nei singoli casi, per quali posizioni richiedere il processo e quali sono invece quelle da archiviare. Nella richiesta di proroga viene infatti specificato che trattandosi di una «vicenda complessa, si ritiene necessario acquisire ulteriori elementi utili a corroborare gli elementi probatori sinora rilevati». L’inchiesta punta a verificare se le parole degli indagati, filmati a loro insaputa dalle telecamere di Fanpage, descrivevano un “sistema” di finanziamenti illeciti a favore di FdI e a Lega.

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