Lobby Nera: la donna del trolley con i soldi per Fratelli d’Italia indagata e perquisita

Il suo è il quarto nome a finire nel registro degli indagati. Era la persona che ritirava la valigia che conteneva solo libri

La donna del trolley dell’inchiesta di Fanpage è indagata dai magistrati di Milano. La collaboratrice di Roberto Jonghi Lavarini, che nel filmato ritirava la valigia che doveva contenere soldi per la campagna elettorale di Fratelli d’Italia a Milano (e che in realtà aveva al suo interno libri sull’Olocausto e copie della Costituzione italiana) è stata perquisita dalla Guardia di Finanza nell’indagine dei pm Basilone e Polizzi. La donna è di origine georgiana è il suo è il quarto nome a finire sul registro degli indagati. Prima erano stati iscritti l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza, lo stesso Jonghi Lavarini e il commercialista Mauro Rotunno. Pubblicata il fine settembre, l’inchiesta Lobby Nera di Fanpage ha acceso i riflettori sulla figura di Roberto Jonghi Lavarini, un uomo vicino agli ambienti della destra milanese con nostalgie fasciste che ha collaborato alla campagna elettorale di Chiara Valcepina, candidata di Fratelli d’Italia poi eletta al consiglio comunale di Milano.


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