Caso Suarez, la procura chiede il proscioglimento dell’avvocato della Juve

Nell’udienza preliminare a Perugia, la procura ha fatto cadere le accuse per il legale del club bianconero. Per gli ex dirigenti dell’ateneo e l’ex rettrice invece è stato chiesto il rinvio a giudizio

Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone e il sostituto procuratore Paolo Abritti hanno chiesto il proscioglimento dell’avvocato Maria Cesarina Turco nell’udienza preliminare sul presunto esame “farsa” per la conoscenza dell’italiano sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia nel settembre 2020. In aula anche il difensore di Turco, l’avvocato Franco Coppi. Nel capo d’imputazione l’avvocato Turco, indicata come «il legale incaricato dalla società Juventus football club», è stata accusata di essere stata «concorrente morale e istigatrice» in relazione al reato di falsità ideologica contestato per l’esame di Suarez. Quando il calciatore sostenne la prova era uno dei possibili obiettivi di mercato della Juventus. Per gli altri imputati coinvolti nella vicenda la procura ha invece ribadito la richiesta di rinvio a giudizio. Tra loro l’ex rettrice Giuliana Grego Bolli, l’allora direttore generale Simone Olivieri e la professoressa Stefania Spina.


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